«Tre punti vitali». La definizione di Gigi Buffon della vittoria sul Catania non lascia dubbi sull’importanza che la gara rivestiva per i bianconeri, che dovevano «mantenere una certa competizione con il Milan e ritrovare certe certezze che dopo due pareggi consecutivi con due squadre medio piccole erano andate perdute».
E dire che la gara non si era messa per nulla bene e che il gol di Barrientos aveva fatto infuriare Gigi: «Ero arrabbiato perché avevano già fatto quattro tiri in porta. Voleva dire che c’era qualcosa che non andava a livello di concentrazione nella squadra, o dal punto di vista psicologico. Di fronte del resto avevamo una squadra che non si chiudeva dietro ma che ha anche proposto e che in certe circostanze ci ha anche messo paura».
In una di queste Buffon ha sfoderato un intervento da campione, nella ripresa, su Almiron: «E’ stato un momento importante dal punto di vista psicologico, però è chiaro che il portiere deve saper parare».
Ora l’attenzione si sposta alla sfida contro il Milan: « Il Milan è la squadra più forte del campionato ma noi non siamo mai partiti per fare le vittime sacrificali e non lo faremo neanche questa volta. Le due vittorie che abbiamo già ottenuto contano perché ci siamo guadagnati il loro rispetto. E’ chiaro che ogni partita fa storia a sé. Quella di oggi ci fortifica, perché quando vinci hai nuove convinzioni»